300 denari è online. In attesa di tornare su MiL

Imprese di fede 3/3
Dopo aver presentato tre casi di successo imprenditoriale cristiano e dopo la riflessione spirituale di Don Ugo Borghello sul tema del possesso e del cuore indiviso, proponiamo ora alcune brevi considerazioni conclusive inerenti alla santificazione del lavoro:…

Imprese di fede 2/3
Proseguendo il tema delle testimonianze imprenditoriali cristiane, proponiamo oggi alcuni stralci del libro “Abitare la comunione” di Don Ugo Borghello (Edizioni Ares). Il testo aiuta a comprendere la questione del possesso per i laici a partire dalla parabola del giovane ricco, in una lettura profonda e priva di moralismi…

Imprese di fede 1/3
Cari amici, la proposta economica di questa settimana presenta tre storie di imprenditoria cristiana, raccontate secondo forme e stili diversi — come è naturale in una dimensione di libertà e interpretazione propria del laico cristiano. Di seguito, alcuni profili di grande successo e noti a tutti, con dati aziendali, aneddoti e dichiarazioni pubbliche…

Rerum Digitalium
Giovedì scorso su 300 Denari pubblicavamo un contributo di Roberto Manzi intitolato “Rerum Digitalium”. Articolo ripreso da Marco Tosatti e dalla stampa d’oltreconfine che segnalava l’opportunità di un Magistero dedicato ai temi dell’intelligenza artificiale, degli algoritmi e della trasformazione antropologica che essi stanno silenziosamente imponendo. Al centro della riflessione, l’idea che la tecnica – per non diventare dominio – debba essere riletta alla luce di una “Dottrina sociale della conoscenza”, capace di custodire la fragilità e la libertà dell’uomo come risorsa, non come difetto da correggere…

Linee Rerum Digitalium
«L’intelligenza artificiale [IA] è come una tigre. Da cucciola sembra innocua, addirittura affascinante. Ma crescerà. E a meno che non siate certi che non vorrà uccidervi, dovreste preoccuparvi». A dirlo è Geoffrey Hinton, Premio Nobel per la Fisica nel 2024, considerato uno dei padri fondatori dell’intelligenza artificiale moderna. Balzò agli onori della cronaca quando lasciò Google, proprio per le crescenti divergenze sull’evoluzione e il controllo dell’IA…

Il marxista Pepe Mujica
Carissimi, questa settimana, Vi segnaliamo un recente scritto di John Horvat II (pubblicato per TFP qui e in lingua italiana qui) in cui svolge alcune riflessioni in merito alle “confessioni” in extremis da parte dell’ex presidente uruguaiano e guerrigliero marxista José “Pepe” Mujica (morto il 13 maggio 2025) il quale ha riconosciuto che, sebbene l’ideologia socialista autogestionaria sia riuscita a fare breccia nelle istituzioni (n.d.r. facendo molti danni!), ha commesso l'“ingenuo errore” di non conquistare il cuore e la mente dei cittadini delle nazioni, finendo di fatto per confondersi con la “cultura consumistica odierna”…

Il falso dio dei tassi zero
Il Giappone negli anni ’90 fornisce uno degli esempi più chiari e precoci dei danni provocati da politiche monetarie troppo accomodanti, in particolare dall’uso di tassi d’interesse artificialmente bassi. Dopo gli accordi di Plaza del 1985, il Giappone fu costretto a rivalutare la propria valuta. Questo cambiamento causò un rallentamento delle esportazioni, che fino a quel momento erano state il principale…

Giustizia ed egualitarismo
Per il nostro appuntamento settimanale di economia e dottrina sociale, proponiamo una meditazione tenuta durante il tempo quaresimale (pubblicizzammo qui la sessione di conferenze online) da Padre Ambroise-Marie Pellaumail della Fraternité Saint-Vincent-Ferrier su Youtube.
Padre Ambroise-Marie ha proposto una riflessione filosofico-morale sulla giustizia…

Guarire il cuore dell’uomo
Cosa lega la recente elezione di Papa Leone XIV (qui), lo stato delle compromesse finanze vaticane (qui) e il tema dei dazi americani (che, anche alla luce dei principi della dottrina sociale, abbiamo trattato qui)?
Amici di 300 Denari, l’audace idea di tenere insieme tre temi apparentemente distanti, individuandone il sottile fil rouge che li sottende, nasce dalla visione di due recentissimi interventi di Ettore Gotti Tedeschi per Fede & Cultura (qui e qui), tra l’altro già ripresi nel nostro blog (qui e qui). E che per metodo e originalità di approccio, vogliamo approfondire e sviluppare con voi nel consueto appuntamento economico del giovedì…

Finanze vaticane: cosa resta della riforma di Papa Francesco?
È di questi giorni la notizia che il Consiglio per l'Economia (organo di vigilanza vaticana) ha respinto la prima versione del bilancio 2025 per mancato contenimento del deficit. Solo recentemente è stato approvato un nuovo bilancio con un deficit più contenuto, ma la notizia non è stata comunicata ufficialmente dalla Santa Sede (qui, qui, qui e vedi foto). Ma questo è solo l’inizio. A dodici anni dall’inizio del pontificato di Papa Francesco, infatti, la gestione economico-finanziaria della Santa Sede lascia più interrogativi che certezze…

Cosa resta della Dottrina Sociale di Papa Francesco?
Nel tempo della lode unanime e dell’adulazione diffusa che accompagna la morte di Papa Francesco, pare necessario – senza cedere né alla freddezza, né alla retorica – distinguere con chiarezza il rispetto dovuto alla persona e al ruolo petrino da un’analisi onesta dei limiti e delle conseguenze del suo operato sulla Chiesa e sul popolo dei battezzati.
Da analisti economici e sociali abituati a valutare l’impatto di ogni Governance, non possiamo confondere il rispetto per la persona e per l’ufficio che ha incarnato con un giudizio sospeso su ciò che il pontificato di Francesco ha significato per la Chiesa. Ogni stagione – anche la più innovativa – richiede un bilancio: non per condannare né per assolvere, ma per comprendere, apprendere, correggere…

I dazi al cospetto della Dottrina Sociale
Cari amici della rubrica “300 denari”, tra i temi più caldi di queste ultime settimane, v’è certamente quello dell’introduzione da parte del Presidente Trump dei c.d. “dazi universali” (pari al 10%) su tutte le merci importate negli Statuti Uniti e, per quelle provenienti da alcuni paesi, ulteriori dazi fino al 104% (vedi Cina). Si tratta di una iniziativa di politica-economica dai confini assai incerti: annunciati il 2 aprile scorso (definito come “Liberation day”) e sospesi per 90 giorni pochi giorni dopo (il 9 aprile)…

Ventotene 2/2
Cari amici della rubrica 300 denari, riceviamo e riproponiamo volentieri una pregevole replica di Giovanni Formicola (già ospitato più volte su Messa in Latino) al precedente post di Roberto, Ventotene. L’Europa che ci ‘rende liberi’, pubblicato lo scorso giovedì e che ha aperto un dibattito interessante tra i nostri lettori.
La posizione più (filosoficamente) “contro-rivoluzionaria” di Formicola sostiene che i padri fondatori dell’Unione Europea, pur essendo formalmente cattolici, fossero in realtà promotori di un progetto politico intrinsecamente rivoluzionario. La deriva laicista odierna non sarebbe quindi un tradimento della loro visione - tesi sostenuta da Roberto - quanto piuttosto, la sua naturale conseguenza. La loro azione avrebbe infatti favorito un processo di ‘normalizzazione’ e laicizzazione dei popoli che, senza il loro ‘collaborazionismo’ (fintamente) cattolico, non sarebbe stato possibile…